«Fa strano trovarsi a dirlo, eppure questo racconto è frutto di un atto di coraggio. E di amore, naturalmente. Spesso, si sa, le due cose vanno a braccetto. Perché ci vuole coraggio a portare l’amore là dove sembrano regnare altri valori, altri concetti, meglio, stereotipi. E ci vuole coraggio, anche in una società apparentemente aperta, a parlare d’amore omosessuale. È faticoso vivere tra la realtà vera e quella rappresentata, in uno scambio continuo dell’una con l’altra. L’autore ha guardato in faccia questa fatica, se l’è assunta e l’ha domata. Nella finzione, con una produzione testuale decisamente di livello, e nella realtà, dandole forma di pubblicazione e di diffusione. Già solo per questo merita un tributo di lodi.»

Foto: Ralph Heksch